Non solo la guerra e la situazione a Pokrovsk, il presidente dell’Ucraina Zelensky alle prese con lo scandalo corruzione.
La preoccupazione per la situazione a Pokrovsk e il passo indietro a Zaporizhzhia. Il presidente dell’Ucraina Zelensky deve fare i conti con le conseguenze della guerra contro la Russia ma anche con un’altra vicenda decisamente controversa che riguarda uno scandalo corruzione scoppiato tra alcuni ministri del Governo che ha portato alle dimissioni di ben due funzionari.

Ucraina: la situazione della guerra a Pokrovsk
La guerra tra Ucraina e Russia continua e le ultime vicende hanno coinvolto soprattutto Pokrovsk dove non è chiara la situazione tra gli eserciti rivali. In particolare, la parte ucraina ha smentito le notizie di una resa dei marines in direzione di Pokrovsk. A renderlo noto a Ukrinform è stato il colonnello Oleksandr Zavtonov, portavoce del 30simo Corpo dei Marines della Marina ucraina.
“Le informazioni diffuse dai media nemici russi sulla presunta ‘resa’ dei militari della 38sima Brigata di Marina nella zona del villaggio di Myrnohrad (direzione Pokrovsk) fanno parte di un’operazione di disinformazione”, ha fatto sapere. “Annunciamo ufficialmente che i militari della 38sima brigata non si sono arresi”, ha sottolineato ancora il portavoce spiegando come i soldati ucraini stiano invece mantenendo le loro posizioni e a lottare contro l’esercito russo.
Scandalo corruzione: due ministri silurati da Zelensky
Oltre alla situazione legata al conflitto, il presidente ucraino Zelensky ha dovuto e sta dovendo fare i conti con uno scandalo corruzione scoppiato tra i ministri al Governo. I ministri della Giustizia e dell’Energia hanno rassegnato le dimissioni, richieste dal presidente, a seguito di alcuni notizie legate appunto ad un ampio sistema di tangenti nel settore energetico scoperto nel Paese. Sotto la lente di ingrandimento, quindi, Herman Galushchenko e Svitlana Gryntchuk.
“È assolutamente inaccettabile che, in queste circostanze, continuino a esistere alcuni stratagemmi nel settore energetico”, mentre l’Ucraina è segnata “da interruzioni di corrente, attacchi russi e perdite”, ha detto il presidente in un comunicato molto duro..